lunedì 30 dicembre 2013

Il Pagellone del Cagliari 2013

E' ora di voti, l'anno è quasi terminato per i nostro Cagliari

Facciamo la nostra pagella del 2013 del Cagliari :

Agazzi : 6 nonostante le molte papere e la sua volontà di andare via si è rivelato sufficiente.

Avramov : 7 è un portierone, con lui quest'anno non abbiamo ancora perso, una sicurezza.
Astori : 6.5 è un po calato, ma è sempre un signor difensore centrale, e uno dei migliori di questo campionato.

Ariaudo : 6 quando lo si mette in campo non fa mai male, purtroppo anche per lui si aprono le porte dell'addio.

Del Fabbro : 6 lui è e deve essere il futuro del Cagliari, ha giocato solo contro grandi squadre facendo benissimo.

Murru : 7 deve ancora migliorare, ma per lui questo è stato un'anno piu che positivo, concluso con la meritatissima convocazione in Under-21.

Rossettini : 6,5 anche il suo è stato un'anno positivo, nonostante qualche alto e basso nell'ultimo periodo da sempre sicurezza, delle volte più del compagno di reparto Astori.

Pisano : 6 questo è stato l'anno del primo gol in Serie A, e chi se lo scorda! Purtroppo gli infortuni lo hanno costretto a lunghi stop, ma si sta riprendendo la fascia destra.

Perico : 6 la sufficienza la merita anche lui, nonostante tutto, durante l'assenza di Pisano, ha fatto abbastanza bene sulla fascia.

Conti : 9 in questo 2013 ha fatto di tutto e di più per la squadra, segnando 7 gol di pregevole fattura e lottando, talvolta anche da solo, contro le squadre avversarie. I gesti sul campo e fuori dimostrano che lui è un campione, lui è IL CAPITANO!

Nainggolan : 8,5 anche il “ninja” ha dato molto per la squadra e continua a migliorare sempre di più, nonostante le voci di mercato che lo vorrebbero via da Cagliari. Lui vuole rimanere e noi ce lo teniamo!

Dessena : 6,5 le sue prestazioni non sono sempre eccellenti, ma quando gioca bene fa la differenza, e anche quest'anno lo ha dimostrato, bravo!

Ekdal : 8 il suo è stato un 2013 molto buono, nel girone di ritorno dello scorso campionato è migliorato tantissimo, è una forza indispensabile per il centrocampo rossoblu, le convocazioni in Nazionale lo confermano. Dopo l'infortunio si sta riprendendo bene.

Eriksson : 6 non sempre brilla in campo le poche volte che gioca, ma anche lui da il suo contributo, si è fatto vedere soprattutto nella partita del campionato in corso a Roma contro la Roma. E' in salita.

Cabrera : 5,5 è un po' un oggetto misterioso, ha segnato il suo primo gol alla prima giornata di campionato contro l'Atalanta, ha molti alti e bassi.

Cossu : 7 il folletto sardo si dimostra sempre utile con le sue giocate, ultimamente la squadra ha imparato a giocare anche senza di lui, ma il buon Cossu fa sempre la differenza, e lo dimostra il fatto che sia l'uomo assist del Cagliari nel 2013.

Ibrahimi : 5,5 sarà che gioca pochissimo, ma si deve ancora ambientare, diamogli il suo tempo.

Sau : 8 il bomber di Tonara è il capocannoniere del Cagliari 2013, all'inizio di queso campionato non era nella sua forma migliore, ma ora si sta riprendendo l'attacco, e continua a fare grandissimi gol.

Pinilla : 6,5 Pinigol è un giocatore con qualità molto alte, però non sempre gioca benissimo, bene quando entra a partita in corso, però deve cercare di fare di più.

Nenè : 5,5 anche il brasiliano non ha affatto brillato, tranne nelle ultime uscite, dove sembra che stia ritrovando una forma buona, peccato per l'infortunio contro il Napoli, che lo terrà fuori per almeno altre 2 settimane.

Ibarbo : 7,5 Ibarbo ha fatto un 2013 più che buono, quando gioca fa la differenza, anche se non sempre segna, ricordiamo il gol bellissimo allo Juventus Stadium. Per lui quest'anno 5 reti.

Lopez-Pulga : 7 anche per merito loro il Cagliari nel 201 è settimo con 51 punti, grandi cose si son fatte, tenendo conto della situazione stadio. Bravi!

Presidente Cellino : 10 e lode, ha sopportato di tutto e di più per cercare di dare uno stadio al Cagliari e ai propri tifosi, andando anche in carcere, chiunque altro avrebbe già mollato, Grande!

Tifosi : 10 sfido qualunque tifoseria a sopportare la situazione alquanto imbarazzante dello stadio. Questo basta per dare il massimo a noi tifosi.

di Alessandro Boi  _ 30 dicembre 2013


venerdì 15 novembre 2013

Ibarbo in gol con la Nazionale colombiana

Grande ritorno in Nazionale per Victor Ibarbo. Ha festeggiato nel miglior modo possibile il ritorno in Nazionale segnando il gol del 2-0 contro il Belgio del compagno di squadra rossoblu Nainggolan. Al 66' da dentro l'area ha sfoggiato un tiro micidiale, di cui il portiere belga non ha potuto fare nulla, dopo il temporaneo 1-0 del compagno Falcao. Solo panchina per il forte centrocampista rossoblu Radja Nainggolan.

venerdì 27 settembre 2013

Cossu salta anche l'Inter e Ekdal rischia un lungo stop

Come riportato nell'odierna edizione de "L'Unione Sarda" Andrea Cossu salterà anche il prossimo match contro l'Inter, e purtroppo non sarà l'unico assente. Ekdal, uscito a partita in corso nella partita infrasettimanale con il Livorno, rischia uno stop che dovrebbe tenerlo fuori per circa tre mesi (stiramento all'adduttore della gamba sinistra), e che probabilmente farà saltare allo svedese anche la convocazione in Nazionale. Quindi in quel di Trieste, domenica saranno assenti due pedine importanti dello scacchiere di mister Lopez, ciò non significa che non faremmo ugualmente una grande partita.

lunedì 20 maggio 2013

E' l'ora dei voti per una straordinaria stagione


Voto Casteddu : 8. Carattere di una grande squadra, un girone di ritorno fantastico, capace di fare grandi prestazioni anche con i problemi che avrebbero demolito qualsiasi altra squadra.

Tifosi : 10. I voti sono da 1 a 10 sennò avrebbero meritato molto di più. Sfiderei qualsiasi altra tifoseria italiana a sopportare tutto quello che hanno passato loro senza sgarrare mai, anzi dimostrando di essere una tifoseria unita, dimostrato con delle manifestazione pacifiche che hanno coinvolto anche personaggi a livello nazionale.

Michael Agazzi : 7. Una stagione tutto sommato buona per il portiere rossoblu, condita da belle parate ma anche da qualche errorino, in netto miglioramento nel finale di stagione. La convocazione è un premio.

Vlada Avramov : 6. Poche partite ma quasi sempre senza far rimpiangere il collega di reparto, unica nota negativa il 4-1 subito dall'Udinese, dove non brillò tutta la squadra.

Davide Astori : 6,5. Annata fatta di alti e bassi, ma soprattutto buone prestazioni che lo fanno contendere tra le big del campionato italiano e non solo. Ricorda il Campione Niccolai per il suo vizio dell'autogol.

Luca Rossetini : 7. Un inizio di stagione un po buia, ma nel corso delle giornate si è conquistato un posto da titolare fisso, componendo una buona coppia difensiva con Astori, che lo fanno, a mio parere, uno dei migliori difensori italiani.

Lorenzo Ariaudo : 6. Non tantissime presenze ma comunque sempre disponibile e capace di non far rimpiangere le assenze dei compagni.

Dario del Fabro : 6. Pochi minuti giocati in campionato, di piu in Coppa Italia, ha un brillante futuro davanti a se.

Francesco Pisano : 6,5. Anche bombetta ha disputato una stagione tra alti e bassi, ma questa è un'annata che non scorderà facilmente avendo segnato il suo primo gol nella sfida “vendicativa” contro la Roma.

Gabriele Perico : 5,5. Che dire, quasi un intero girone disputato dal terzino, che non ha brillato tantissimo in questa stagione, uno dei pochi non sufficenti.

Nicola Murru : 6,5. Ha dimostrato di essere un buonissimo terzino sinistro, avendo 18 anni, capace di sfilare il ruolo da titolare al compagno Avelar e ricevendo tantissimi complimenti da tutti : il futuro bisogna farlo nascere in casa.

Danilo Avelar : 6,5. Comprato nell'estate 2012 con addirittura in summit di del presidente per acquistarlo, sembrava essere il colpo di mercato, e sotto molti punti di vista ha dimostrato di esserlo, ma per alcune scelte tecniche e alcuni infortuni ha perso la titolarità.

Il Capitano Daniele Conti : 7,5. Non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere quello che questo straordinario giocatore fa ogni stagione. Ha segnato meno gol degli altri anni, ma ha centrato la sua prima doppietta in serie A in una partita dalle mille emozioni. Conti è la spina dorsale di questo Cagliari, che secondo molti ha uno dei migliori centrocampi del campionato appena passato; comanda una classifica : quella delle ammonizioni, alcune volte esagerate.

Radja Nainggolan : 7,5. Il “ninja” si conferma un gladiatore lì in mezzo al campo, in questo campionato ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo in modo più che pregevole. Sempre seguitissimo da tante big, ma se si dovesse risolvere la questione stadio potrebbe rimanere al Cagliari.

Albin Ekdal : 7. Uno dei migliori di questa stagione cagliaritana, recupero del pallone ma soprattutto il saperlo tenere fanno di lui un giocatore fondamentale del per la squadra.

Daniele Dessena : 6. Buon campionato quello appena disputato da lui, anche per lui la sufficienza è piena per la grinta che, quando gioca, mette in campo.

Andrea Cossu : 6. Non è la sua miglior stagione da quando è al Cagliari, troppi infortuni e qualche ipotetico litigio con Pinilla lo hanno tenuto fuori dal campo, però anche quest'anno ha sfornato assist per i compagni e anche lui ha contribuito alla salvezza.

Sebastian Eriksson : 6. Troppo pochi i minuti da lui disputati per dare un voto, però per quel che ha giocato sembrerebbe un buon centrocampista. In Coppa Italia ha giocato di più, e in questa competizione merita la sufficienza.

Federico Casarini : 5,5. Non è pienamente sufficiente a causa delle discrete prestazioni da lui proposte, anche se nella disastrosa partita contro la Fiorentina segna la sua prima rete in serie A.

Matias Cabrera : 6,5. Arriva a gennaio e si fa vedere subito con belle giocate e un assist per Pinilla nella gara triestina contro l'Inter, si infortuna nel finale di campionato. Per lui un buon impatto con il calcio italiano.

Muricio Pinilla : 6. Un inizio di stagione altalenante, ma si riprende nel girone di ritorno, dando un buon contributo per la salvezza.

Marco Sau : 8. Che dire del bomber di Tonara, stagione fantastica per lui che alla prima stagione in serie A ha raggiunto la doppia cifra e segnando alcuni dei migliori gol di questo campionato. Anche per lui convocazione da Prandelli, strameritata.

Thiago “Ciago” Ribeiro : 5,5. E' strano dirlo ma l'acquisto più costoso degli ultimi anni fatto da Cellino risulta essere un mezzo fallimento.
Alla sua seconda stagione nel Cagliari fa meno gol della precedente, ma anche lui ha contribuito, anche se minimamente, alla salvezza con il suo gol al Palermo al 90' minuto.

Victor Ibarbo : 7. Tecnica che fa ballare i campioni d'Italia e non solo. Prima tripletta in serie A ed è un continuo crescendo che ne fa lievitare tanto il prezzo del suo cartellino.

Nenè : 5,5. Anche Anderson non è sufficiente , ha fatto troppo poco, ma cerca sempre il gol con conclusioni da fuori , probabile il rinnovo per un anno almeno.

I due mister Ivo Pulga e Diego Lopez : 7. Iniziano la loro avventura da allenatori al Cagliari con 4 vittorie consecutive e rimediano allo scempio Ficcadenti (voto 3), poi il crollo alla fine del 2012 con sconfitte dure ma anche immeritate come quella contro Juve e Lazio. Girone di ritorno da coppa europea e salvezza conquistata con “tranquillità”.

giovedì 25 aprile 2013

Sant’Elia: “Nessun concorso di idee, diamolo a un privato per 99 anni”

Il consigliere comunale Udc Serra propone il modello Udine: una concessione lunga dell’impianto a chi possa far tornare il Cagliari in città

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“No alle spese e ai tempi lunghi per il concorso di idee per lo stadio Sant'Elia. Ed invece sì a un bando per la ristrutturazione e un project financing per lo stadio”. È la mozione che il consigliere comunale dell'Udc Renato Serra presenterà domani al Palazzo civico: la premessa per una ripresa del dibattito in aula sulla questione stadio.
La proposta di Serra parte dal mutato scenario, rispetto a qualche settimana fa, sul caso Is Arenas con l'addio del Cagliari all'impianto di Quartu e la necessità di scappare ancora una volta oltre Tirreno e chiedere ospitalità a Trieste. Insomma squadra rossoblù lontano dalla Sardegna e Sant'Elia, al momento, unica speranza per il futuro. Serra indica il modello Udine. E cioé una concessione per 99 anni dello stadio con la società privata che si impegna a costruire a proprie spese la struttura adattandole alle mutate esigenze del calcio del Duemila.
“Il concorso di idee? Superato”, secondo il consigliere Udc. “Anche perché - secondo Serra - nel frattempo il Sant'Elia, bene che nel bilancio del Comune è valutato 50 milioni di euro, rischia di andare incontro ad un inevitabile degrado.

Fonte : Cagliaripad

Is arenas o Sant'elia ?


Per il Cagliari non è liberazione tra carte e inchieste


Il 25 aprile del Cagliari non è sinonimo di liberazione dai problemi inerenti Is Arenas, sia per quanto concerne l'inchiesta sui lavori svolti nell'area dove sorge il discusso impianto quartese, sia riguardo alle decisioni su Cagliari-Roma dello scorso settembre. La sfida contro i giallorossi, mai disputata e assegnata a tavolino a Totti e compagni, fu una delle prime "pietre" sulla tortuosa strada che avrebbe portato, agli albori di aprile, all'abbandono della stessa (leggasi: trasloco a Trieste per la fine del campionato).
Ma una pietra sopra sembra non volerla mettere la società rossoblù, costretta ad incassare la bocciatura del suo ricorso da parte del TAR del Lazio. Prontamente è arrivata la risposta da viale La Playa, tramite i legali Enrico Lubrano e Mattia Grassani, ad annunciare il ricorso al Consiglio di Stato per il prossimo 7 maggio.
"E' stata del tutto omessa ogni valutazione sui motivi di illegittimità fatti valere dal Cagliari Calcio - ha commentato deluso Enrico Lubrano pertanto, la questione è pienamente aperta e sarà portata all'attenzione del Consiglio di Stato il 7 maggio. Il TAR Lazio ha valutato soltanto il profilo preliminare, sancendo l'asserita inammissibilità della richiesta di reintegrazione in forma specifica (che consiste nell'ordine di disputare la gara Cagliari-Roma prima della fine del Campionato 2012-2013): tale assunto è del tutto erroneo, in quanto il risarcimento in forma specifica costituisce la forma principale di rimedio risarcitorio prevista dall'art. 2058 c.c. e dall'art. 30 del Codice del Processo Amministrativo".
Da Roma accolgono l'ennesimo verdetto positivo con ovvia soddisfazioni, ostentando la sicurezza che ha sempre contraddistinto l'entourage giallorosso. Queste le parole diSaverio Sticchi: "Ero assolutamente convinto che, al di là delle responsabilità del Cagliari, dal punto di vista processuale il Tar non potesse decidere sul risarcimento in forma specifica come la ripetizione di una partita. Non ci sono presupposti. Il Tar ha ribadito quando detto dalla Corte Costituzionale due anni fa".
Un'altra voce cagliaritana è quello dell'altro legale, Mattia Grassani"Il ricorso è al vaglio della proprietà. Poteva diventare un caso che avrebbe potuto fare giurisprudenza ma è stato trattato come altri casi che nulla hanno a che fare con la nostra vicenda. Stiamo aspettando le motivazioni, poi la proprietà deciderà se fare ricorso ma è praticamente scontato", ha concluso.
Certo, difficile parlare di proprietà chiamata a decidere quando questa è costretta ai domiciliari, data la situazione di Massimo Cellino. Il patron rossoblù ha saputo, dal centro sportivo di Assemini, dove è recluso, della mancata revoca degli arresti domiciliari di Mauro Contini e Stefano Lilliu, stante l'opposizione del pm Enrico Lussu. Cellino verrà interrogato nuovamente venerdì, e chissà che settimana prossima non possano emergere le condizioni per una modifica della sua posizione, in seguito a quanto di nuovo dirà agli inquirenti.

Fonte : TuttoCagliari.net

mercoledì 24 aprile 2013

Il Tar respinge il ricorso presentato dal Cagliari contro lo 0-3 a tavolino

Il Tar respinge il ricorso del Cagliari contro la vittoria a tavolino della Roma, e intanto il presidente Cellino pensa di rivolgersi al Consiglio di Stato.

Cagliari-Roma, il Tar respinge il ricorso dei sardi: confermato lo 0-3 a tavolinoIl Tar del Lazio ha respinto il ricorso del Cagliari contro lo 0-3 a tavolino del match di campionato contro la Roma mai disputato in programma lo scorso 23 settembre. Adesso, la società sarda pensa di rivolgersi al Consiglio di Stato. Ennesimo colpo di scena in una 'telenovela' infinita.

Il 'no' all'accoglimento dell'istanza presentata è stato comunicato dallo stesso ufficio stampa del club rossoblù dopo che il tribunale amministrativo regionale ha preso la decisione durante l'udienza convocata in procedura d'urgenza in merito alla volontà manifestata dal Cagliari di disputare regolarmente il match. 

La società presieduta da Massimo Cellino si era fin qui rivolta a tutti i gradi di giudizio possibili per vedere riconosciute le proprie ragioni secondo cui il ko a tavolino doveva essere annullato e far parlare il campo. La partita era stata prima rinviata dal prefetto di Cagliari, poi il giudice sportivo aveva assegnato la vittoria alla Roma per il nodo legato all'agibilità di Is Arenas.


Fonte: goal.com

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Cagliari, Nainggolan: «Il tweet di De Laurentiis? Non sono offeso»


Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il centrocampista del Cagliari, Radja Nainggolan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni pochi giorni dopo quanto successo a Napoli: «La prestazione con il Napoli è stata molto importante, perché abbiamo messo in difficoltà una squadra che lotta per entrare in Champions League. Soprattutto nel girone di ritorno abbiamo fatto un ottimo lavoro, dimostrando di avere una squadra di grande qualità, con un ottimo gruppo, nonostante tutti i problemi che ci sono a Cagliari. Sapevamo che dipendeva tutto da noi: abbiamo lavorato in serenità, ci siamo salvati in anticipo e adesso l´obbiettivo è arrivare più in alto possibile».
«Behrami? Sono tutte sciocchezze: Valon, che conosco da tempo perché siamo assistiti dallo stesso procuratore, mi ha detto solo che io non devo fare questi gesti, per il mio bene, perché avevo ricevuto un calcio da qualcuno. Non ha fatto nessun riferimento al mio possibile futuro al Napoli. Il tweet di De Laurentiis, invece, non si capisce se era una presa in giro o complimento, perché sono troppo poche parole: certo, un po´ me la sono presa. Avrei voluto vedere cosa avrebbe scritto se Insigne non avesse segnato al 94´. Ad ogni modo, non sono offeso: il problema è solo che leggevo di un interesse del Napoli nei miei confronti e mi faceva piacere, poi ti trovi questa frase e ti rendi conto che forse questo interesse non c´era».
«Futuro? E´ presto per parlare di mercato: ho la mia famiglia, qua, amici qua, sono orgoglioso di giocare nel Cagliari perché quest´anno abbiamo fatto un miracolo. Penso che con la concentrazione del girone di ritorno, potevamo fare tutto un altro campionato. Dipenderà molto da come si svilupperanno le varie vicende dello stadio e del presidente Cellino. Adesso Marroccu fa sia il presidente, sia il direttore sportivo, sia il sindaco: il presidente sta ad Assemini, l´abbiamo forse incontrato una volta, ma solo di vista. Russia? C´erano un paio di proposte, soprattutto a gennaio, ma non mi volevo spostare, perché mi dispiaceva lasciare a metà strada la squadra in difficoltà».

Rischio emergenza a centrocampo: Cabrera ai box, torna il capitano


Come annunciato, il Cagliari è tornato in campo nel pomeriggio ad Assemini. Lavoro defaticante per coloro i quali sono scesi in campo a Napoli, mentre sono rimasti fermi Rossettini e Cabrera. Il primo soffre per una contusione alla spalla destra, che domenica l'ha costretto a lasciare anzitempo il prato verde del San Paolo, l'uruguaiano per un trauma contusivo alla caviglia destra. Oltre a loro, non ha lavorato in gruppo nemmeno Andrea Cossu, sempre alle prese con il  risentimento muscolare alla coscia destra che lo aveva escluso dopo 6' dalla sfida contro l'Inter.
Da monitorare con attenzione le condizioni soprattutto di Cabrera, visto che contro l'Udinese mancheranno gli squalificati Ekdal e Dessena. Tornerà Conti, e a questo punto Federico Casarini scalpita per una maglia da titolare in mediana. Farà ritorno tra i disponibili anche Mauricio Pinilla, e sarà una bella lotta quella con Marco Sau e Victor Ibarbo, reduci da gol e grande prestazione al cospetto del Napoli. A meno che non si opti per il tridente puro, che però non ha mai fornito segnali incoraggianti allorché è stato schierato dal primo minuto.
Fonte: TuttoCagliari.net
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi la decisione del Tar del Lazio su Cagliari-Roma


Oggi la decisione sul ricorso del  Cagliari Calcio al TAR del Lazio per poter, giustamente, disputare la partita tra Cagliari e Roma non giocata per i motivi da tutti conosciuti. Tutti noi, tifosi del Cagliari, speriamo nella disputa della gara.

Il TAR del Lazio oggi ha fissato con una procedura d’urgenza l’udienza per la discussione del ricorso presentato dal Cagliari. I sardi vogliono vedere riconosciuto il loro diritto a giocare la partita contro la Roma, in calendario lo scorso 23 settembre assegnata a tavolino dal Giudice Sportivo ai giallorossi. La società sarda si è rivolta a tutti i gradi di giudizio per vedere riconosciute le sue ragioni, sentendosi due volte penalizzata dalla decisione prima di rinviare una partita che sembrava si potesse giocare anche se a porte chiuse. Inevitabile che la pronuncia di oggi sia attesa non solo in casa rossoblù ma anche dalle varie compagini che si contendono, con la Roma, un posto in Europa. Il Cagliari chiede un risarcimento in forma specifica e quindi la possibilità che il TAR disponga di giocare quella sfida. E intanto Cellino, sempre in stato di arresto per la vicenda Is Arenas, attende di essere ascoltato.
Fonte: Corriere dello Sport
© Riproduzione Riservata

martedì 23 aprile 2013

Il concorso di idee va verso la fine

Il concorso di idee per dare un futuro al vecchio stadio Sant'Elia sta per giungere al termine. Il comune segue il modello Udine.
Il concorso di idee per la riqualificazione dello stadio deve essere approvato dalla giunta comunale, speriamo bene perchè ci siamo stancati, noi tifosi, di non poter seguire la nostra squadra in Casa e non in "casa" d'altri. Nel frattempo si potrebbe trovare una soluzione per giocare ad Is Arenas.

Il Cagliari non accetta le parole di Abete

Il cagliari non accetta le parole del presidente della Figc, Giancarlo Abete, e risponde immediatamente con un comunicato stampa postato sul sito ufficiale:
"Le parole del presidente della Figc Giancarlo Abete (secondo il quale "il caso a Is Arenas ha danneggiato il sistema calcio") ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Se il sistema calcio è stato danneggiato non è certo per colpa del Cagliari, dal momento che la società rossoblù ha investito quasi dieci milioni di euro per poter ospitare le partite casalinghe in un impianto degno della Serie A. Semmai a danneggiare il sistema calcio è stato chi ha chiuso l’impianto dopo averlo aperto per partite importanti e delicate come quelle con il Napoli e il Milan che hanno fatto registrare il tutto esaurito con sedicimila spettatori sugli spalti e senza che si registrasse il minimo problema di sicurezza.
Dalle massime istituzioni calcistiche ci saremmo aspettati un aiuto in un momento di grande difficoltà, per aver cercato, con risorse proprie, di risolvere il problema dello stadio in mancanza di una legge apposita. Il Cagliari è sempre stato un esempio di lealtà sportiva e ha dato lustro al calcio italiano. Lo prova il fatto che la nostra società non è mai stata coinvolta negli scandali che hanno spesso afflitto il mondo del calcio.
Invochiamo l’intervento del presidente del Coni, che rappresenta la più alta autorità del mondo dello sport italiano, perché faccia sentire la sua voce autorevole e richiami tutti al senso di responsabilità, al rispetto e all’osservanza dei valori della lealtà sportiva.Chiediamo, quindi, che il presidente Giovanni Malagò stia a fianco di una società come il Cagliari che ha fatto di tutto per realizzare uno stadio adeguato per la Serie A, cercando di superare immani difficoltà, come possono testimoniare i massimi dirigenti della Lega Calcio, protagonisti delle ultime concitate fasi che hanno portato alla chiusura dello stadio Is Arenas".


lunedì 25 marzo 2013

Visitate il blog esclusivamente creato per il Cagliari, Forza Casteddu :)

Il blog è attivo ormai da piu di un anno e conta circa 500 visite, aiutaci a far conoscere il blog tutto RossoBlu.
Forza Casteddu :)

Il Cagliari ci prova per l'apertura contro i viola

Giovedì sera si è tenuto in Prefettura un incontro con il Comune di Quartu. Non ci sono novità, secondo quanto riferisce una nota di Palazzo Viceregio, rispetto alla riunione con la Lega Calcio di A di due settimane fa. A quell'incontro avevano partecipato, tra gli altri, anche il delegato della Lega per la questione stadio Achille Serra e il direttore generale Marco Brunelli. Il progetto che sarà presentato alla Commissione provinciale di Vigilanza - spiega la Prefettura - riguarda lo stadio nella sua totalità e seguirà il suo iter indipendentemente dallo svolgimento delle prossime partite di campionato. Dal vertice dello scorso 13 marzo era emerso che molto difficilmente quel traguardo potrebbe essere raggiunto prima della fine di questo campionato. Un iter che scorre su un binario parallelo al percorso che potrebbe portare all'apertura, almeno agli abbonati, dello stadio per la gara con la Fiorentina. Sarà compito del Cagliari avviare la procedura davanti alla Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo presentando un progetto di utilizzo parziale dell'impianto per un numero di spettatori inferiore a 5 mila persone.
Fonte : Unione Sarda

Pulga: ancora 4-5 punti per la salvezza e poi...


Conferenza stampa per Ivo Pulga, prima dei due giorni di riposo che precederanno la settimana pre-Fiorentina. L'allenatore modenese si è soffermato sul momento positivo del Cagliari, e in generale su un'annata contraddistinta da mille difficoltà extra-calcistiche.
"Stiamo facendo un ottimo girone di ritorno e la squadra ha raccolto i punti che merita - ha detto Pulga - Questo non è successo in tutto il girone d'andata, ma sono convinto che la nostra formazione meriti il decimo posto che attualmente occupa. Per quanto rigurda il discorso salvezza ci mancano ancora 4/5 punti, siamo arrivati a Roma, ora non ci resta che andare a vedere il Papa. Spero che questo traguardo possa essere raggiunto al più presto in modo che poi ci si possa concentrare sulle restanti gare per cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile".

Sullo stadio: "La squadra ha si risentito della situazione, ma ha utilizzato questi eventi per farsi ancora più forza. Tutto ciò che è successo ha cementato il gruppo e i ragazzi hanno sempre dato il massimo per raggiungere l'obbiettivo. Noi tutti non vediamo l'ora che il Presidente torni al comando della società, perchè lui è il Cagliari".
Fonte : TuttoCagliari.net

Is articulus prus de interessu