sabato 14 aprile 2012

Morto Morosini, il calcio italiano si ferma. Stop anche a Cagliari-Catania

Piermario Morosini ai tempi della militanza nel Padova


La Federcalcio ha deciso di fermare il programma calcistico del weekend italiano: non si giocherà quindi in nessun campionato. La decisione è stata presa per rispettare il dramma della morte di Piermario Morosini, avvenuta questo pomeriggio in seguito all'arresto cardiaco accusato dal centrocampista del Livorno durante il match all'Adriatico di Pescara. Salta così la gara di lunedì, che  avrebbe visto il Cagliari affrontare al Rocco il Catania di Montella.
Morosini, 26 anni da compiere a luglio, si è accasciato al suolo durante un'azione di gioco ed è stato trasportato all'ospedale di Pescara. A nulla sono serviti i soccorsi avvenuti prima in campo (ritardati da una macchina della Polizia Municipale che ostruiva i movimenti dell'ambulanza) e poi al nosocomio abruzzese. 

mercoledì 4 aprile 2012

Zedda, duro sfogo contro Cellino: "Pronti a pignorare i diritti Sky"



“Il Cagliari deve al Comune 2 milioni e 600mila euro. Se Cellino pensa di ottenere gratis l’area del Sant’Elia si sbaglia di grosso”. E’ un Massimo Zedda come non l’avete mai visto quello che stamani è intervenuto al seminario sulle tecniche giornalistiche tenuto da Giacomo Mameli presso la facoltà di Lingue dell’Università di Cagliari. Il primo cittadino del capoluogo isolano ha risposto alle domande incalzanti degli studenti col solito garbo, ma quando la discussione è caduta sulla querelle-stadio il sorriso ha lasciato spazio a toni decisi e autoritari: “L’area nella quale sorge il Sant’Elia vale 50milioni di euro. L’obiettivo di Cellino è quello di ottenerla gratuitamente per poter impiantare lì il suo stadio prefabbricato, fatto di tubi Innocenti mascherati da teli di copertura. Io però faccio gli interessi della comunità e non posso permettere che ciò accada. Anzi, dico di più: l’anno prossimo scade la convenzione col Cagliari e Cellino lo saluto”. Zedda ha poi proseguito nel suo sfogo, rincarando pesantemente la dose: “Il Cagliari deve al Comune oltre 2 milioni e mezzo di euro per i canoni d’affitto arretrati dello stadio. Se Cellino non pagherà allora procederemo col pignoramento dei diritti TV di Sky, che fruttano alle casse di viale La Playa circa 42 milioni l’anno”. Il sindaco di Cagliari se la prende anche con la scarsa manutenzione effettuata dalla società rossoblu nel corso degli anni sullo stadio Sant’Elia. Emblematiche in tal senso sarebbero le condizioni di totale abbandono nelle quali versa il tabellone luminoso. Un bene, a suo dire, che il Cagliari Calcio avrebbe “scientificamente” lasciato all’incuria e al degrado. Zedda ha infine commentato la scelta del presidente Cellino di portare il Cagliari al Nereo Rocco di Trieste, una decisione questa da inquadrare nell’ottica di una più che probabile “richiesta di risarcimento danni che il Comune riceverà nei prossimi mesi”.

martedì 27 marzo 2012

Cagliari verso Trieste: al "Rocco" le ultime 4 gare della stagione?




Le condizioni della struttura del Sant'Elia continuano a preoccupare, e così il presidente della società rossoblù Massimo Cellino ha inoltrato una richiesta al Comune di Trieste per poter giocare nella città friulana le ultime quattro gare interne della stagione. A riportarlo è l'Unione Sarda, secondo la quale ieri la richiesta è stata approvata anche se la disponibilità del "Nereo Rocco" è limitata alle giornate in cui non scenderà in campo la Triestina, come spiega l'assessore allo sport Emiliano Edera: "Sicuramente lo stadio può essere utilizzato nelle settimane in cui la Triestina non gioca in casa: ovviamente diamo la precedenza alla squadra della città, ma in due occasioni i calendari non si sovrappongono. Nei prossimi giorni esamineremo tutti gli aspetti tecnici".
A portare Cellino verso questa decisione è stata la paura che la Lega negasse la deroga che fin qui ha concesso al Cagliari di disputare le partite in un Sant'Elia a capienza ridotta. La capienza minima richiesta in serie A è infatti di 20 mila posti, mentre l'attuale stadio cagliaritano raggiunge a malapena i 14 mila. Ben altra cosa il Nereo Rocco di Trieste, che è in grado di ospitare nella sua struttura 27 mila spettatori. Punto debole dell'impianto friulano è il manto erboso. I colpi di scena però potrebbero non limitarsi all'eventualità di disputare le ultime 4 partite casalinghe della stagione in corso sul comunale di Trieste: Cellino avrebbe infatti chiesto al comune la disponibilità dell'impianto anche per la prossima stagione. Insomma, è un Cagliari sempre più lontano da Cagliari e dalla Sardegna. La speranza è che possa raggiungere quanto prima la quota salvezza: tra cambi in panchina, organico ridotto e partite in campo praticamente neutro, c'è poco da attendersi poco di buono dal finale di campionato.

Is articulus prus de interessu